Sostenere lo sviluppo di tecnologie critiche ed emergenti attraverso l’adozione di soluzioni tecnologicamente avanzate e ridurre, al contempo, le dipendenze strategiche dell’Unione Europea dall’estero, preservando l’integrità del mercato interno.
Con questi obiettivi è stato firmato dal Mimit il decreto che stanzia 400 milioni per finanziare e agevolare programmi di ricerca nel settore da realizzare nei territori della Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
Possono beneficiare delle agevolazioni le aziende di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati al momento della presentazione della domanda per ottenere il sostegno, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane e i Centri di ricerca.
Le agevolazioni possono essere concesse o nella forma del finanziamento agevolato, per un valore pari al 50% dei costi e delle spese ammissibili. Oppure in forma di contributo diretto alla spesa, in una percentuale articolata in diversi scaglioni: 35% per le imprese di piccola dimensione; 30% per le imprese di media dimensione; 25% per le imprese di grande dimensione.
La misura prevede che il 60% delle risorse sarà riservato ai progetti proposti da piccole e medie imprese e da reti di imprese.