Le vendite al dettaglio degli Stati Uniti sono aumentate dello 0,7% a novembre, un aumento più rapido rispetto all’aumento dello 0,6% previsto dagli analisti e dopo l’aumento dello 0,5% del mese precedente. Escludendo l’aumento del 2,6% delle vendite di autoveicoli, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,2% rispetto all’aumento dello 0,4% previsto. Ciò ha fatto seguito ad un aumento dello 0,2% nel mese di ottobre. E’ quanto riporta il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.
Rimuovendo sia i veicoli a motore che un aumento dello 0,1% nelle vendite dei distributori di benzina, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,2% a novembre, dopo un aumento dello 0,2% a ottobre.
Le vendite nei servizi di ristorazione e nei luoghi di consumo sono diminuite dello 0,4% dopo un +0,9% nel mese precedente.
Ci sono stati anche notevoli aumenti delle vendite di materiali da costruzione, elettronica, mobili, articoli sportivi e rivenditori non al dettaglio, ma questi guadagni sono stati compensati da cali nelle vendite di generi alimentari e abbigliamento e nei grandi magazzini e negozi vari.
La produzione industriale degli Stati Uniti è scesa dello 0,1% a novembre, in contrasto con le aspettative di un aumento dello 0,3% e dopo un calo dello 0,4% rivisto al ribasso a ottobre. La produzione manifatturiera è aumentata dello 0,2%, ma sarebbe stata in calo dello 0,1% se si escludesse un rimbalzo del 3,5% nella produzione di autoveicoli e parti di ricambio. La produzione industriale complessiva sarebbe diminuita dello 0,3% senza il guadagno dei veicoli a motore.
La produzione mineraria è diminuita dello 0,9%, il terzo calo consecutivo, mentre la produzione di servizi ha visto un calo dell’1,3%, invertendo il guadagno dell’1,3% di ottobre.