Il settore dell’auto vedrà poco meno di 1,6 milioni di immatricolazioni nel 2024. Lo affermano Confcommercio Mobilità e Federmotorizzazione.
Le immatricolazioni delle vetture elettriche pure (Bev) sono 65.000, il 4% del mercato, e in lieve calo rispetto al 2023, nonostante gli incentivi.
Il presidente di Confcommercio Mobilità e Federmotorizzazione Simonpaolo Buongiardino vede un “forte rischio d’invecchiamento del parco circolante” e chiede di “invertire la rotta dopo le scelte dell’Unione europea”. «La sciagurata decisione assunta dalla Commissione Ue nel 2019 – spiega – con l’imposizione della transizione verso l’elettrico e il divieto di vendita di vetture endotermiche nuove a partire dal 2035 ha generato il collasso della produzione auto europea. Poiché le auto elettriche costano almeno il 30% in più, l’Ue ha scavato un solco tra ricchi e meno abbienti, lasciando un enorme vantaggio competitivo alla Cina nel segmento delle endotermiche economiche. La sostenibilita’ non puo’ essere solo ambientale, ma sociale ed economica».