News Corp ha accettato di vendere la sua divisione televisiva via cavo australiana Foxtel alla rete sportiva britannica DAZN per 3,4 miliardi di dollari australiani (2 miliardi di dollari), debiti inclusi, riducendo così l’esposizione dell’impero mediatico controllato da Murdoch a un’attività travolta dalle piattaforme di streaming.
News Corp otterrà un posto nel consiglio di amministrazione e deterrà una quota del 6% in DAZN, una piattaforma di streaming globale con sede a Londra disponibile in Nord America, Europa e Asia e sostenuta dal miliardario di origine ucraino Len Blavatnik.
DAZN è un partner di trasmissione per la Serie A italiana, LaLiga spagnola, la Bundesliga tedesca e la Ligue 1 francese. Compete con i canali TV e satellitari tradizionali e fornisce accesso a una gamma di contenuti sportivi, tra cui football americano, boxe e baseball sulla sua piattaforma di streaming.
«Gli australiani guardano più sport di qualsiasi altro Paese al mondo, il che rende questo accordo un’opportunità incredibilmente entusiasmante per DAZN di entrare in un mercato chiave, segnando un altro passo nella nostra strategia a lungo termine per diventare la patria globale dello sport», ha affermato il co-fondatore e Ceo di DAZN Shay Segev.
Foxtel, lanciata da News Corp nel 1995, ha pesato per anni sui profitti del colosso dei media, poiché il numero di persone che pagavano abbonamenti mensili per i suoi contenuti trasmessi è passato a opzioni di streaming più economiche come Netflix.
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