Ok definitivo del Senato a tutta la legge di Bilancio, con 108 sì, 63 voti contrari e un astenuto. Subito prima l’Aula aveva già dato l’ok con 112 voti favorevoli, alla parte della Manovra contenenti le norme su cui il governo ha posto la questione di fiducia.
Via libera dell’Aula del Senato alla fiducia chiesta dal governo sulla manovra. La legge di Bilancio con il sì definitivo del Parlamento è diventa legge. I sì raggiungono 108 voti, i no 63.
«Il Parlamento ha approvato la legge di bilancio 2025, la terza dall’insediamento del Governo. È una manovra di grande equilibrio, che sostiene i redditi medio-bassi, aiuta le famiglie con figli, stanzia risorse record per la sanità, riduce la pressione fiscale e dà una mano a chi produce e crea occupazione e benessere», dichiara la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
«Teniamo i conti in ordine, non rinunciando ad attuare il programma elettorale che abbiamo presentato agli italiani, e diamo ancor più slancio al nostro impegno per combattere la vera evasione e gettare le basi per un rapporto nuovo tra Stato e cittadini. Un altro passo in avanti per costruire un’Italia più giusta, forte e competitiva».
Da ieri la discussione e il botta e risposta tra governo e opposizioni è sulla revisione delle regole per l’approvazione della Legge di Bilancio.
Questa mattina al Senato, prima della chiama al voto, le opposizioni hanno protestato sul voto di fiducia.