Un Tesla Cybertruck è esploso ieri fuori dal Trump International Hotel di Las Vegas, uccidendo l’autista e ferendone altre sette persone. L’FBI sta indagando per stabilire se l’esplosione sia stata un atto di terrorismo, hanno affermato i funzionari.
I video girati dai testimoni all’interno e all’esterno dell’hotel mostrano il veicolo che esplode e le fiamme che fuoriescono da esso, mentre si trova all’esterno dell’hotel.
L’uomo alla guida si chiamava Matthew Alan Livelsberger ed era un militare americano. Lo riferiscono fonti della polizia alla Cbs. Aveva prestato servizio in Germania ma al momento dell’incidente era in ferie in Colorado. Un parente ha riferito che la moglie non aveva sue notizie da diversi giorni.
L’Fbi sta indagando sull’accaduto come atto terroristico e le autorità ritengono che siano coinvolte più persone, come ha dichiarato la procuratrice generale della Louisiana Liz Murrill che ha reso noto anche che le forze dell’ordine hanno perquisito un appartamento in affitto su Airbnb a New Orleans che potrebbe essere stato la base per gli autori della fabbricazione degli ordigni collegati all’attacco.
L’incidente è avvenuto infatti poche ore dopo che un uomo si era lanciato a bordo di un camion contro la folla in festa per il Capodanno a New Orleans, uccidendo 15 persone. E la vettura esplosa è stata noleggiata per trasportare fuochi d’artificio con la stessa app utilizzata per compiere la strage di New Orleans. Quindi non è escluso che i due fatti siano collegati. Non solo. L’uomo sospettato di aver fatto esplodere un pick-up della Tesla e il terrorista di New Orleans hanno prestato servizio per un periodo nella stessa base militare, anche se non è stata riferita quale.
Il Trump International Hotel di Las Vegas fa parte della Trump Organization, la società del presidente eletto Donald Trump, che tornerà alla Casa Bianca il 20 gennaio. Il CEO di Tesla Elon Musk è stato uno dei principali sostenitori di Trump nella sua campagna presidenziale del 2024 ed è anche un consigliere del presidente entrante.
«Non abbiamo mai visto niente del genere – scrive Elon Musk su X. – Abbiamo ora la conferma che l’esplosione è stata causata da fuochi d’artificio di grandi dimensioni e/o da una bomba all’interno Cybertruck noleggiato e non è collegata al veicolo stesso. Al momento dell’esplosione tutti i dati telemetrici del veicolo erano positivi».