Giancarlo Giorgetti è stato nominato Ministro delle Finanze dell’anno per The Banker, mensile di affari finanziari internazionali di proprietà del Financial Times diretto dall’italiana Silvia Pavoni. La rivista premia ogni anno i dirigenti che sono riusciti a stimolare la crescita e a stabilizzare la propria economia.
Secondo la testata, letta in oltre 120 paesi, Giorgetti (nominato come miglior Ministro europeo e globale) si è guadagnato il rispetto per i suoi tentativi di ridurre il crescente deficit italiano e sostenere gli investimenti pubblici, con un piano a più lungo termine per ridurre l’imponente rapporto debito/PIL del Paese.
«Essere il ministro delle Finanze italiano è un compito ingrato. I problemi economici che affliggono il Paese sono molteplici: crescita lenta, bassa produttività, elevata evasione fiscale e uno dei maggiori oneri del debito pubblico al mondo. Queste sfide spiegano perché negli ultimi due decenni molti governi italiani hanno fatto ricorso alla nomina di ministri delle Finanze per lo più tecnocratici», spiega The Banker.
Il mensile cita anche la Commissione europea che «ha elogiato il suo lavoro, giudicando la legge di bilancio 2025 dell’Italia in linea con le sue raccomandazioni e le sue regole, e definendo il piano di rimborso del debito del Paese “credibile” e “sostenibile”».