Il Banco BPM in Italia ha presentato un reclamo all’autorità antitrust nazionale dopo essere diventato l’obiettivo di acquisizione di UniCredit, ha detto mercoledì una fonte vicina alla questione.
L’offerta di scambio viene denunciata come una “killer acquisition”, cioè un’operazione finalizzata ad eliminare un concorrente scomodo e ad ingessarne l’operatività in una fase di forte dinamismo segnata dall’opa su Anima e dall’acquisto del 5% di Mps.
Il mese scorso Banco BPM aveva chiesto all’autorità di vigilanza del mercato Consob di adottare misure per proteggere gli stakeholder della banca e la sua offerta per Anima.
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