La Blue Origin di Jeff Bezos si è preparata per il lancio inaugurale del suo razzo New Glenn dalla Florida nelle prime ore di oggi, avvicinandosi a un debutto fondamentale nell’orbita terrestre con un obiettivo ben preciso: competere con SpaceX di Elon Musk nel mercato dei lanci satellitari. Nonostante la grande attesa la missione è stata rimandata a causa di un problema tecnico emerso durante i preparativi finali.
Il decollo, originariamente programmato per venerdì 10 gennaio, era stato già posticipato di 72 ore a causa delle condizioni avverse nell’Oceano Atlantico. La nuova finestra di lancio era fissata per oggi, con durata di 3 ore a partire dalle 7 ora italiana. Dopo numerosi rinvii, Blue Origin ha annunciato l’annullamento definitivo del tentativo intorno alle 09:10 ora italiana.
Alto 30 piani, il lanciatore New Glenn, parzialmente riutilizzabile, si trovava sulla rampa di lancio della Blue Origin presso la Cape Canaveral Space Force Station, pronto per il decollo dopo essere stato caricato con propellenti di metano e ossigeno liquido.
La missione, culmine di un percorso di sviluppo decennale e costato miliardi di dollari, includerà un tentativo di far atterrare il primo stadio del razzo New Glenn su una chiatta nell’Oceano Atlantico, mentre il secondo stadio del razzo prosegue verso l’orbita.
All’interno della stiva di carico del New Glenn è custodito il primo prototipo del veicolo Blue Ring della Blue Origin, un veicolo spaziale manovrabile che la società prevede di vendere al Pentagono e a clienti commerciali per missioni di sicurezza nazionale e di manutenzione satellitare.
Verso la fine del 2023 Bezos si è mosso per accelerare le cose alla Blue Origin, dando priorità allo sviluppo di New Glenn e dei suoi motori BE-4. Ha nominato come ceo Dave Limp, un veterano di Amazon, che secondo i dipendenti ha introdotto un senso di urgenza per competere con SpaceX.
Il New Glenn è molto più potente del razzo Falcon 9 di SpaceX e ha in programma decine di contratti di lancio con clienti per un valore complessivo di miliardi di dollari.