L’inflazione complessiva della Nuova Zelanda ha continuato a diminuire nel trimestre di settembre, secondo i dati della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ) diffusi oggi.
L’indice dei prezzi al consumo è rallentato al 2,2% su base annua, dopo un aumento del 3,3% registrato nel trimestre precedente, secondo il rapporto.
Il CPI è aumentato dello 0,6% nel trimestre di settembre a livello congiunturale dopo un aumento dello 0,4% nel trimestre di giugno.
L’inflazione non commerciabile, che comprende beni e servizi che non devono affrontare la concorrenza estera, è scesa al 4,9% dal 5,4%.
La RBNZ vuole mantenere l’inflazione a medio termine tra l’1% e il 3%, con l’obiettivo di mantenere l’inflazione futura intorno al punto medio del 2%.
Come sappiamo l’economia della Nuova Zelanda è sprofondata in recessione nel terzo trimestre.