La Cina utilizzerà un’ampia gamma di misure di stimolo per compensare gli effetti di dazi statunitensi previsti dalla prossima amministrazione Trump e della persistente crisi immobiliare. È quanto prevede Goldman Sachs, in vista del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.
«La banca americana si aspetta che Pechino implementi un ulteriore allentamento monetario e fiscale e un sostegno per il mercato interno», ha osservato il capo economista Jan Hatzius in un’intervista a Bloomberg Television. La maison d’affari prevede che la crescita del Dragone rallenterà al 4,5% nel 2025 da probabile 5% circa del 2024, il cui dato sarà diffuso venerdì.
«Pensiamo che ci sarà un impatto dai dazi – ha continuato Hatzius a margine della Global Macro Conference di Goldman Sachs a Hong Kong – anche se penso che una parte significativa di ciò sarà annullata o ammortizzata da stimoli politici».