Il Bitcoin torna a correre, dopo essere sceso di circa il 5% a 102.589 dollari, in attesa delle decisioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
La criptovalute più importante al mondo guadagna l’1,9% a 104.319 dollari, dopo aver toccato il record storico oltre i 109.000 dollari prima del giuramento di Trump.
In rialzo anche Dogecoin (+7,4%), Binance (+1,3%) e Ethereum (+0,8%).
Trump ha abbracciato le risorse digitali durante la sua campagna elettorale, promettendo di fare degli Stati Uniti la “capitale delle criptovalute del pianeta” e di accumulare una riserva nazionale di bitcoin. Non è chiaro come o quando ciò potrebbe accadere, ma questa possibilità ha innescato un’ondata speculativa nel mining di criptovalute e nel trading di azioni.
Il Bitcoin ha guadagnato così l’80% dall’elezione di Trump a inizio novembre ed il tycoon ha lanciato anche un proprio “meme coin”, chiamato $TRUMP.