L’avanzo commerciale del Giappone è aumentato a 130,9 miliardi di yen nel mese di dicembre rispetto ai 32,4 miliardi di yen di un anno prima grazie al fatto che la crescita delle esportazioni ha superato le importazioni in un contesto di yen più debole, secondo i dati del Ministero delle Finanze diffusi oggi.
In particolare l’export ha visto un aumento del 2,8% a 9,91 trilioni di yen da 9,64 trilioni di yen precedenti, sostenute da un aumento significativo delle esportazioni verso Asia, Russia e Medio Oriente.
Tra le principali voci che hanno favorito la crescita vi sono gli alimenti, i macchinari elettrici e i prodotti chimici e altri (scientifici, abbigliamento e accessori).
Le importazioni, invece, sono cresciute dell’1,8% su base annua passando a 9,78 trilioni di yen da 9,61 trilioni di yen, grazie all’aumento delle importazioni da Asia, Medio Sud America, Europa occidentale e Africa.
Le esportazioni verso la Cina, il principale partner commerciale del Giappone, sono diminuite del 3%, mentre le importazioni sono aumentate del 5,7%.
Le esportazioni verso gli Stati Uniti, il secondo partner commerciale del Paese, sono diminuite del 3,4%, mentre le importazioni dal Paese nordamericano sono cresciute del 2,3%.