La Commissione europea ha presentato oggi i suoi piani biennali per invertire il declino industriale dell’Unione e competere con Stati Uniti e Cina in settori consolidati come l’acciaio e le automobili ma anche nelle nuove tecnologie, tra cui la biotecnologia e l’industria quantistica oltre che l’intelligenza artificiale.
Il Competitive Compass definisce il percorso legislativo e le iniziative dell’esecutivo dell’UE. Il 26 febbraio si parlerà per la prima volta del Clean Industrial Deal, un piano pluriennale dell’UE per aiutare le industrie ad alta intensità energetica a decarbonizzare e incrementare la produzione di tecnologie pulite.
Lo stesso giorno l’esecutivo dell’UE svelerà anche i piani per ridurre gli obblighi di rendicontazione aziendale con l’obiettivo di diminuire l’onere di almeno il 25% e, per le imprese più piccole, di almeno il 35%, tagliando i costi di 37,5 miliardi di euro in cinque anni.
Domani la Commissione esaminerà ulteriori reclami da parte del settore automobilistico europeo in merito agli obiettivi di emissione di CO2 per il 2025 e alle possibili sanzioni, mentre avvia un “dialogo strategico” per garantire il futuro del settore.