Howard Lutnick, segretario al commercio della nuova amministrazione Trump, durante la sua audizione di conferma in Senato ha confermato la linea dura sui controlli per i semiconduttori. “Sarò molto duro” aggiungendo che gli USA devono essere leader nell’intelligenza artificiale. Per questo motivo in agenda è previsto il Chips Act, uno dei provvedimenti più importanti decisi dall’amministrazione Biden riguardanti, appunto, il controllo sull’export dei semiconduttori. Ma gli strali di Lutnick si sono rivolti anche allo spinoso argomento dazi. Saranno indifferenziati sui prodotti e a “tutto campo” sul panorama geografico perché giudicati un’arma migliore di quelli selezionati. “Il mio approccio, e ne ho discusso con il presidente, è quello di avere un approccio Paese per Paese piuttosto che prodotto per prodotto. Siamo stati trattati molto male nell’ambiente commerciale globale, dobbiamo essere trattati con rispetto – ha aggiunto – . Vogliamo usare i dazi per creare reciprocità e rispetto”, ha osservato.
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