Estee Lauder ha annunciato oggi di aver ampliato il suo piano di ristrutturazione, che prevederebbe fino a 7.000 tagli di posti di lavoro.
Il piano mira ad aiutare l’azienda a tornare a crescere nelle vendite e a ripristinare un solido margine operativo rettificato a due cifre nei prossimi anni, con l’obiettivo di “gestire la volatilità esterna, come potenziali aumenti tariffari a livello globale“.
Estee Lauder prevede di sostenere oneri di ristrutturazione e altri oneri compresi tra 1,2 e 1,6 miliardi di dollari, prima delle imposte, costituiti da costi relativi ai dipendenti, risoluzioni di contratti, svalutazioni di attività e altri costi associati all’implementazione di queste iniziative.