La Commissione di garanzia sugli scioperi è intervenuta sull’accordo che definisce i servizi minimi essenziali nel settore ferroviario-gruppo Fs introducendo un sistema di fasce di garanzia anche nei giorni festivi e rafforzando il livello di servizi minimi garantito per la media e lunga percorrenza.
Le fasce di garanzia sono 7-10 e 18-21.
L’obiettivo è “di un equilibrato contemperamento tra diritto di sciopero e diritto alla mobilità“.
«Ottima notizia! Era evidente che non c’era equilibrio tra il diritto di sciopero e quello di mobilità dei consumatori che durante il week-end erano privi di ogni tutela. Assurdo che per gli aerei lo sciopero non possa superare le 4 ore mentre per i treni si potesse arrivare a 24 ore, lasciando i viaggiatori allo sbando e abbandonati a se stessi, costretti a cercare un riparo per la notte o a dormire in stazioni che oggi, per lasciare spazio ai negozi e fare soldi, non hanno neanche più la sale d’aspetto, salvo per la clientela business – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. – Ora speriamo che seguano altri aggiustamenti, ad esempio sulle franchigie, per tener conto delle nuove tendenza in fatto di vacanze e turismo».