Il Comitato di politica monetaria (MPC) della Reserve Bank of India ha deciso oggi all’unanimità di tagliare il tasso d’interesse chiave, il tasso repo, di 25 punti base al 6,25%. E’ la prima volta in quasi cinque anni, dal maggio 2020.
La decisione è stata influenzata dal calo dell’inflazione e dal rallentamento della crescita economica. «Queste dinamiche di crescita-inflazione aprono uno spazio politico al MPC per sostenere la crescita, pur rimanendo concentrati sull’allineamento dell’inflazione all’obiettivo», ha dichiarato la RBI.
Il taglio dei tassi d’interesse è visto come una mossa per stimolare l’attività economica e incoraggiare la spesa e gli investimenti rendendo i prestiti più convenienti, soprattutto in un momento in cui l’economia mondiale sta rallentando.
La RBI ha anche affermato che “continuerà a mantenere un orientamento neutrale della politica monetaria e rimarrà inequivocabilmente concentrata su un allineamento durevole dell’inflazione con l’obiettivo, sostenendo al contempo la crescita“.
La banca centrale stima una crescita del PIL del 6,7% nel prossimo anno finanziario che inizierà il 1° aprile. L’inflazione al dettaglio è stimata al 4,2% nell’anno fiscale 2025-26, mentre nell’anno finanziario in corso è prevista al 4,8%.