Il nuovo BTP Più avrà un tasso minimo garantito del 2,80% dal primo al quarto anno e del 3,60% dal quinto all’ottavo anno. Lo comunica il ministero dell’Economia e delle Finanze in merito all’operazione di collocamento del nuovo titolo che partirà lunedì per chiudersi, salvo chiusura anticipata, venerdì 21 alle ore 13.
Avrà una durata di 8 anni, con cedole fisse pagate ogni tre mesi sulla base di un meccanismo “step up” in due fasi di quattro anni ciascuna e tasso cedolare più elevato nella seconda fase.
Al termine del collocamento saranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.
Il BTP Più è dedicato esclusivamente ai piccoli risparmiatori. La novità di questa emissione è la facoltà per gli investitori di richiedere il rimborso anticipato del capitale alla fine del quarto anno, recuperando interamente l’ammontare investito o la quota parte che si desidera svincolare sempre per lotti minimi di 1.000 euro.
«Con un BTP + che offre un tasso del 2,80% per i primi quattro anni e del 3,60% per i successivi, corrispondenti a un ROI netto annuo di circa il 2,80%, l’offerta del Tesoro si posiziona su valori decisamente allettanti. La perdita del premio fedeltà viene compensata dalla possibilità di beneficiare di un tasso maggiorato per i successivi quattro anni, con l’ulteriore vantaggio dell’opzione di rimborso anticipato. Aspetto non di poco conto – spiega Gabriel Debach, analista di eToro. – Se da un lato ci si aspetta un possibile calo dei tassi nel 2025, la volatilità che aleggia sugli anni successivi, con un tasso al rialzo nei successivi quattro, rende quest’offerta un valido strumento per attrarre la domanda interna. E poi ci sono i dettagli che fanno la differenza: cedola trimestrale (un flusso di reddito subito visibile per l’obbligazionista), tassazione agevolata (un aspetto da non sottovalutare) e l’esenzione dal calcolo ISEE per importi fino a 50.000 euro. Un biglietto da visita che non passa inosservato».