Le famiglie sono le principali beneficiarie della manovra con 53 miliardi nel 2025-27. Lo scrive l’Ufficio parlamentare di Bilancio in un focus sull’ultima legge di bilancio secondo cui il beneficio netto è di 14,7 miliardi quest’anno, 18,8 nel 2026 e 19,9 nel 2027, soprattutto in ragione degli interventi a favore dei lavoratori dipendenti privati e pubblici.
Restrittivo invece l’impatto per imprese e lavoratori autonomi.
Ricordiamo che il testo contiene 144 articoli, che comprendono le misure fiscali, come il taglio del cuneo e il riordino delle detrazioni, le norme sulle pensioni e quelle sulla revisione della spesa. I 30 miliardi sono cinque in più della prima e due in meno della scorsa. Per il 2026-2027, invece, le Leggi di bilancio costeranno rispettivamente 35 e 40 miliardi. Tra le voci principali di spesa rientrano gli 11 miliardi per la conferma del taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti, 4,3 per la conferma delle 3 aliquote Irpef e 1,8 milioni di misure per le famiglie. E sulla Sanità? Secondo le stime del governo dagli attuali 134,1 miliardi gli stanziamenti saliranno il prossimo anno a 136,5, circa 2 miliardi e mezzo in più. Mentre nel 2026 toccheranno quota 140,6 miliardi.