In Italia le donne hanno un tasso di occupazione di quasi 18 punti inferiore a quello degli uomini e quando lavorano hanno in media una retribuzione giornaliera di circa il 20% più bassa dei loro colleghi. I dati, che emergono dal Rendiconto di genere presentato dal Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps, rivelano che il famoso gender gap di cui soffre il nostro Paese è ancora molto evidente.
Queste differenze dipendono da vari fattori tra i quali il maggiore utilizzo del part time tra le donne, i più bassi livelli di qualifica e il minor ricorso agli straordinari.
E pur essendo mediamente più istruite le donne fanno più fatica a fare carriera, Solo il 21% dei dirigenti e il 32,4% dei quadri infatti è donna.