Arriva l’ok della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d’America, a risicata maggioranza repubblicana, alla risoluzione di bilancio che getta le fondamenta per l’attuazione dell’agenda di Donald Trump visto che prevede ingenti tagli fiscali.
Il testo prevede un aumento dei finanziamenti per proteggere il confine meridionale, un aumento della spesa militare e un aumento del limite del debito nazionale di 4 trilioni di dollari. Il piano prevede anche 4,5 trilioni di dollari in tagli fiscali nel prossimo decennio. Tali tagli includono il rinnovo dei tagli fiscali di Trump del 2017, che scadranno alla fine dell’anno.
Il provvedimento è stato approvato con 217 voti a favore e 215 contrari, con alcuni repubblicani che hanno cambiato idea nelle ultime ore e deciso di votare sì dopo l’intervento del presidente Mike Johnson. L’approvazione è una vittoria per lui, impegnato in prima linea a mostrare di essere in grado di manovrare la Camera anche con una maggioranza esigua.
Entrambe le camere devono approvare la stessa risoluzione di bilancio ma sarà difficile visto che il Senato ha già indicato di voler affrontare le priorità dell’agenda di Trump diversamente dalla Camera.