Volodymyr Zelensky sarà oggi alla Casa Bianca per firmare accordi commerciali sulle terre rare come “compenso” per le armi inviate all’Ucraina.
Zelenskiy, che ha ottenuto miliardi di dollari di armi statunitensi e sostegno morale dall’amministrazione Biden, si trova di fronte a un atteggiamento nettamente diverso da parte di Trump, che afferma di voler concludere rapidamente la guerra di tre anni, migliorare i legami con la Russia e recuperare i miliardi spesi per sostenere l’Ucraina.
Trump ha adottato una posizione molto meno impegnata nei confronti della sicurezza europea, un cambiamento di tono che ha provocato scosse in tutta Europa e ha alimentato i timori di Kiev e dei suoi alleati di essere costretti a un accordo di pace che favorisca la Russia.
I colloqui di Washington rappresentano quindi una spinta diplomatica per Zelenskiy che ha ripetutamente parlato dell’importanza di incontrare Trump di persona prima che il Presidente degli Stati Uniti tenga colloqui con il Presidente russo Vladimir Putin.
Kyiv spera che l’accordo sproni il tycoon a sostenere lo sforzo bellico dell’Ucraina e potenzialmente anche a ottenere il sostegno dei Repubblicani al Congresso per un nuovo ciclo di aiuti.
Trump dal canto suo ha detto di avere un ottimo rapporto con Zelensky, ha negato di averlo chiamato “dittatore”, ha ammesso che gli ucraini hanno combattuto coraggiosamente “comunque la si veda”.