Secondo un rapporto pubblicato oggi dal Dipartimento del Commercio l’inflazione negli Usa è leggermente diminuita a gennaio, in quanto sono aumentate le preoccupazioni relative ai piani tariffari del presidente Donald Trump.
L’indice dei prezzi delle spese per consumi personali, la misura dell’inflazione preferita dalla Federal Reserve, è aumentato dello 0,3% nel mese e ha mostrato un tasso annuo del 2,5%.
Escludendo cibo ed energia, il PCE core è aumentato anche dello 0,3% nel mese ed è stato al 2,6% annuo. I funzionari della Fed seguono più da vicino la misura core come un indicatore migliore delle tendenze a lungo termine.
Tutti i numeri sono in linea con le stime consensuali del Dow Jones e probabilmente spingeranno la banca centrale a mantenere per il momento una posizione neutra per quanto riguarda i tassi di interesse.