«L’Ue si rammarica profondamente della decisione degli Stati Uniti di imporre dazi sulle importazioni da Messico e Canada. Questa mossa rischia di interrompere il commercio globale, danneggiare i principali partner economici e creare inutili incertezze in un momento in cui la cooperazione internazionale è più cruciale che mai». Lo afferma il portavoce della Commissione Ue Olof Gill, sottolineando l’opposizione ferma da parte dell’Europa a misure protezionistiche che minano il commercio aperto ed equo. «Invitiamo gli Stati Uniti a riconsiderare il loro approccio e ad adoperarsi per una soluzione cooperativa basata su regole che avvantaggi tutte le parti», ha continuato.
«Messico e Canada non sono solo stretti alleati dell’Ue, ma anche partner economici vitali attraverso il nostro Accordo economico e commerciale globale (Ceta) con il Canada e il nostro Accordo globale con il Messico – segnala ancora il portavoce della Commissione. – Questi dazi minacciano le catene di fornitura profondamente integrate, i flussi di investimento e la stabilità economica attraverso l’Atlantico».
Ha comunque tenuto a sottolineare che gli Stati Uniti restano un alleato importante dell’Ue.
I dazi di Trump sulle importazioni dal Messico e dal Canada rischiano di cancellare 5,88 miliardi di dollari di utili operativi per i grandi produttori europei e le più colpite sarebbero Stellantis e Volkswagen se non verranno attuate misure di mitigazione. E’ quanto riportano gli analisti di Bloomberg Intelligence.
Le case automobilistiche europee producono in Messico e vendono negli Usa 620.000 veicoli, mentre Stellantis importa anche dal Canada circa 170.000 unità.