Gli Stati Uniti hanno sospeso tutti gli attuali aiuti militari all’Ucraina tre giorni dopo lo scontro alla Casa Bianca con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali la pausa durerà fino a quando il presidente Donald Trump non avrà determinato la buona fede dell’impegno di Kiev verso la pace.
Il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance si è detto fiducioso che il leader ucraino Volodymyr Zelensky accetterà alla fine i colloqui di pace con la Russia. In un’intervista rilasciata a Fox News ha affermato che il presidente ucraino ha “mostrato un chiaro rifiuto di impegnarsi nel processo di pace” auspicato dal presidente americano. Nuovi colloqui tra Trump e Zelensky avverrano quando questi mostrerà di volere la pace.
Le forze armate ucraine potranno continuare a combattere al ritmo attuale “per diverse settimane, forse fino all’estate“, ha riferito la Cnn, citando funzionari occidentali. Come sottolinea l’emittente televisiva americana, il precedente presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva aumentato le forniture di armi all’Ucraina negli ultimi mesi del suo mandato, dotando il Paese di ingenti scorte di armi moderne.