Il fabbisogno di finanziamento a lungo termine dei paesi sovrani raggiungerà i 12.300 miliardi di dollari nel 2025, proseguendo il costante aumento degli ultimi anni. Lo affermano gli esperti di S&P in un’analisi sui trend del debito sovrano globale per quest’anno.
Entrando nel dettaglio dell’analisi gli Stati Uniti rappresenteranno il 40% delle emissioni sovrane globali a lungo termine, con un incremento del fabbisogno di finanziamento di 200 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente, per un totale di 4.900 miliardi di dollari, in un contesto di politica fiscale che probabilmente resterà espansiva. La Cina si conferma al secondo posto con un fabbisogno di 2.100 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda i paesi europei con economie avanzate, la stima di S&P è che le emissioni rimangano sostanzialmente stabili attorno al 3% del pil per un totale di 1,85 trilioni di dollari (contro 1,87 trilioni un anno fa). Per i governi della zona euro, l’indebitamento lordo è destinato a superare 1 trilione di quest’anno per la quarta volta dal 2020, sostanzialmente invariato rispetto al massimo storico dell’anno scorso.