L’esito della telefonata tra il presidente USA Donald Trump e il premier canadese Justin Trudeau non sembra aver avuto un esito favorevole. Infatti secondo quanto dichiarato da Trump «Ho parlato con Trudeau, ma non mi ha convinto». «Gli ho detto – scrive – che molte persone sono morte a causa del Fentanyl che attraversa i confini di Canada e Messico e niente mi ha convinto che si sia fermato. Ha detto che la situazione è migliorata, ma io ho detto: “non è abbastanza”. La chiamata si è conclusa in “qualche modo” amichevolmente! Non è stato in grado di dirmi quando si terranno le elezioni canadesi, il che mi ha incuriosito, tipo, cosa sta succedendo lì? Poi ho capito che sta cercando di usare questa questione per restare al potere. Buona fortuna Justin!”.
Intanto ieri il presidente Trump ha tenuto una videochiamata con i CEO di General Motors e Ford ed anche con i vertici di Stellantis per discutere la possibilità di ritardare di 30 giorni l’applicazione delle tariffe sui veicoli costruiti in Nord America. La conferma arriverebbe da fonti Reuters secondo cui le case automobilistiche si sono offerte di incrementare gli investimenti ma vogliono certezze sulle tariffe e sulle politiche ambientali.