L’attività economica negli Stati Uniti è cresciuta in modo “lieve” e c’è “leggero ottimismo” sui prossimi mesi. Questo in sintesi quanto si legge nel Beige Book, il rapporto sullo stato dell’economia americana che farà da base alle prossime decisioni di politica monetaria della Fed.
I livelli di occupazione sono “aumentati leggermente“; l’aumento dei prezzi è stato “moderato” nella maggior parte dei distretti, ma in molti distretti c’è stata un’accelerazione nell’aumento dei prezzi.
Dal marzo 2022, si erano susseguiti 11 rialzi dei tassi in 16 mesi, fino a raggiungere il 5,25%-5,50%, il livello più alto dal 2001, dove erano stati mantenuti per 14 mesi. Nell’ultima riunione si è deciso, con voto unanime, di mantenere i tassi d’interesse al 4,25%-4,50%, come previsto dagli analisti.
Ora la prossima riunione della Fed è prevista per il 18/19 marzo.