L’amministrazione Trump è in contatto con quattro gruppi diversi per l’acquisizione della piattaforma TikTok, di proprietà cinese. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un incontro con i giornalisti a bordo dell’Air Force One. «Potrebbe esserci presto un accordo – ha svelato. – Siamo trattando con quattro gruppi diversi, molte persone lo vogliono. E tutti e quattro sono buoni».
Il destino di TikTok è incerto da quando è entrata in vigore una legge che obbliga il suo proprietario ByteDance a venderla per motivi di sicurezza nazionale o a subire il divieto. Trump, dopo essere entrato in carica il 20 gennaio, ha firmato un ordine esecutivo che mira a ritardare di 75 giorni l’entrata in vigore della legge.
Trump è tornato a parlare anche della Groenlandia. «Come ho detto chiaramente nel discorso al Congresso, gli Stati Uniti sostengono fermamente il diritto del popolo della Groenlandia di determinare il suo futuro. Continueremo a mantenervi al sicuro, come facciamo dalla seconda guerra mondiale. Siamo pronti a investire miliardi di dollari per creare posti di lavoro e farvi ricchi. E, se lo desiderate, vi accogliamo come parte del più grande Paese del mondo, gli Stati Uniti», ha spiegato sul suo social Truth.
In merito all’avvertimento della Federal Reserve di Atlanta su una contrazione dell’economia americana nel primo trimestre dell’anno, Donald Trump apparentemente ha riconosciuto che i suoi piani potrebbero influenzare la crescita degli Stati Uniti. Tuttavia, ha affermato, alla fine sarà “fantastico per noi“. «C’è un periodo di transizione perché quello che stiamo facendo è molto grande. Ci vuole un po’ di tempo».
Elon Musk è un “vero patriota“, ha spiegato tornando a difendere l’uomo più ricco del mondo, travolto da una pioggia di critiche per i tagli del suo Dipartimento per l’efficienza del governo.