Northvolt, uno dei maggiori produttori di batterie per veicoli elettrici della Svezia, ha dichiarato oggi bancarotta. Lo scorso novembre, quando la sua liquidità si stava esaurendo, ha richiesto la protezione fallimentare statunitense ai sensi del Capitolo 11, nel tentativo di assicurarsi i fondi necessari a risolvere i problemi persistenti.
Il debito ammontava a oltre 8 miliardi di dollari e la società non è riuscita a garantire liquidità sufficiente a sanarlo.
Un curatore nominato dal tribunale supervisionerà ora il procedimento fallimentare, che includerà la vendita dei beni e il pagamento, per quanto possibile, delle obbligazioni in sospeso.
Si tratta di uno dei fallimenti più grandi nella storia aziendale svedese e il più eclatante dai tempi di quello della casa automobilistica Saab Automobile, ormai scomparsa, avvenuto più di un decennio fa.