Il rintraccio del posto di lavoro è una delle pratiche che vengono più comunemente adottate in occasione di un’indagine patrimoniale.
Lo scopo di quest’ultima è fare in modo di rintracciare i beni materiali e immateriali di un determinato soggetto debitore, in maniera tale da adottare le opportune strategie per ottemperare alla restituzione di quanto dovuto.
Le misure possono essere predisposte all’interno di un contesto giudiziale e stragiudiziale; quest’ultimo rappresenta sempre la via preferenziale.
Pertanto, l’argomento che trattiamo in questo articolo è il seguente, ovvero rintraccio del posto di lavoro: di cosa si tratta. Ci soffermeremo su quanto ruota attorno a questa soluzione che deve essere messa a punto da parte di professionisti altamente qualificati, in grado di muoversi con discrezione e nel rispetto degli standard legati alla privacy e più in generale alle normative in vigore.
Rintraccio del posto di lavoro: di cosa parliamo
Il rintraccio del posto di lavoro è un servizio che permette di accertare se un soggetto debitore detiene l’opportuna capacità lavorativa per ottemperare alla restituzione di una determinata cifra.
La verifica ha come oggetto il fatto che la suddetta persona risulti impiegata presso un’impresa privata, pubblica oppure eserciti la libera professione, ecc.
Per via di queste sue caratteristiche tale soluzione è anche detta rintraccio del posto di lavoro e del reddito, poiché si acquisisce un parametro determinante per stabilire il guadagno legato all’attività dell’individuo.
Questa denominazione è la più completa in quanto all’interno del documento possono essere inserite delle informazioni inerenti ulteriori fonti di reddito percepite dalla persona, affini ma anche diverse rispetto a quelle prettamente legate all’aspetto professionale. In questo modo si ottiene un quadro completo ed esaustivo della situazione.
Cosa contiene il report di un rintraccio del posto di lavoro e del reddito
Come abbiamo avuto modo di accennare all’inizio, il rintraccio del posto di lavoro è un’operazione che deve essere svolta da parte di professionisti che presentano le opportune competenze. Essi elaborano un report che contiene diverse informazioni utili all’interno di un’indagine patrimoniale.
Si tratta in primo luogo dei dati anagrafici, nella fattispecie nome, cognome, data il luogo di nascita.
Vengono poi indicati l’indirizzo e il codice fiscale, insieme a un recap delle attività lavorative effettuate dal soggetto. Quest’ultimo aspetto è il vero fulcro del rintraccio del posto di lavoro e di reddito. Ecco quali elementi permette di conoscere:
- sede dell’impresa per la quale lavora oppure ha lavorato in passato, con tanto di recapiti per avere un confronto con la stessa;
- stima di quanto percepito dal lavoratore;
- sono posti in evidenza eventuali incarichi di tipo manageriale, illustrati in maniera più dettagliata.
Altre cose da sapere
Il rintraccio del posto di lavoro e del reddito viene fatto in maniera discrezionale: il soggetto che si trova al centro di questa particolare tecnica delle indagini patrimoniali non ne viene infatti a conoscenza.
Quali sono gli scopi di questo tipo di operazione? Avere tutti gli elementi per intraprendere un’azione legale per ottenere il pagamento di un debito, qualcosa che può rendersi necessario sia per un soggetto privato che per un’azienda.
Alla luce dei dati riscontrati è possibile procedere a un pignoramento, questo secondo quanto stabilito all’interno dell’articolo 492 del Codice di Procedura Civile.