Secondo un sondaggio dell’Università del Michigan la fiducia dei consumatori scende a metà marzo a 57,9 punti, in calo del 10,5% rispetto a febbraio e nettamente inferiore alla stima degli analisti che indicavano un dato a 63,2 punti.
Entrando nello specifico, mentre l’indice delle condizioni attuali è sceso in modo meno drastico del 3,3%, le aspettative per il futuro sono scese del 15,3% su base mensile e del 30% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Le aspettative di inflazione a 12 mesi dei consumatori sono balzate al 4,9%, dal 4,3% di febbraio. Nei prossimi cinque anni i consumatori vedono l’inflazione al 3,9%, rispetto al 3,5% di febbraio.
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