Turismo da record in Italia. Nel 2024 le presenze hanno raggiunto quota 458,4 milioni, secondo i dati Istat, con una crescita del 2,5% rispetto al 2023 (a sua volta era il miglior risultato di sempre). Ottimi sono stati gli ultimi due trimestri dell’anno, in cui si è registrato un incremento dell’11,1%.
I dati hanno permesso di superare la Francia, che con 450,1 milioni di presenze ha subìto un calo dello 0,8%, e di essere secondi solo alla Spagna, al primo posto con 500,1 milioni di presenze e un incremento pari al 3,3% su base annua.
In Italia la parte da leone la fanno gli stranieri che prediligono il nostro Paese come meta di viaggio e che sono aumentati dello 0,9%. Apprezzano meno gli italiani, che si sono mossi poco lungo lo Stivale. L’Istat ha infatti registrato un calo delle presenze pari al 2,2%.
Il calo dei turistici domestici non appartiene solo all’Italia. È così anche per Spagna e Francia: il dato risulta in discesa rispettivamente di -1,4% e -1,7%. Quelli in arrivo dall’estero, invece, sono in aumento in tutti i Paesi Ue, che registra una media di +4,7%. Il Paese di provenienza della maggior parte dei turisti stranieri è la Germania, con un tasso del 14,8%. Seguono i francesi con 13,2% e i viaggiatori dal Regno Unito per il 7,5%. Seguono gli americani con circa il 5%.