L’energia è sempre più cara in Italia ed aumenta lo spread rispetto ai principali paesi europei sia per l’elettricità (108 euro/Mwh la media annuale alla Borsa italiana, rispetto a 78 in Germania, 63 in Spagna, 58 in Francia) che per il gas (circa 3 euro/Mwh il differenziale tra il mercato italiano Psv e quello di riferimento europeo Ttf). È quanto emerge dall’analisi di Enea.
Nel 2024 i consumi di energia nel nostro Paese sono aumentati dell’1% rispetto al 2023, trainati da trasporti (+3%) e settore civile (+2,5%).
Risultano invece in calo le emissioni che registrano una diminuzione del 3% su base annua.
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