Aumentano i consumi elettrici in Italia. Secondo quanto comunicato da Terna il fabbisogno nel mese di febbraio è stato di 24,9 miliardi di kWh, in incremento dello 0,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, considerando le correzioni per il giorno lavorativo in meno e la temperatura media inferiore. Senza queste correzioni il dato grezzo, che si confronta con un anno bisestile, mostra una diminuzione del 2,1%.
A livello territoriale il Nord e il Centro Italia hanno visto un leggero aumento della domanda rettificata (+0,8%), mentre al Sud e nelle Isole i consumi sono rimasti stazionari.
Nei primi due mesi dell’anno il fabbisogno nazionale rettificato ha mostrato una crescita dell’1%, nonostante il dato grezzo indichi una flessione dello 0,5%.
L’indice IMCEI elaborato da Terna, che prende in esame i consumi industriali delle imprese, è in flessione dell’8,4% rispetto a febbraio 2024 (-6,1% la variazione rettificata) mentre il congiunturale registra -2,5%.
La domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’83,7% dalla produzione nazionale e per la quota restante dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
In particolare la produzione fotovoltaica è aumentata del 10,4% e quella termica del 21,3%, mentre le fonti idrica, eolica e geotermica hanno registrato cali rispettivamente del 7,5%, 44,4% e 6,2%.
