Anche il Gruppo Caltagirone dice sì all’opa di Banco Bpm su Anima. E’ quanto riferisce una nota, in cui si precisa che la società è proprietaria di un pacchetto azionario pari al 5,84% del capitale sociale.
Si allunga quindi la lista di adesioni. Banco Bpm poteva infatti già contare su una quota del 43% circa, comprese le partecipazioni di Poste Italiane e Fsi. Con l’annuncio di Caltagirone, dunque, risulta di fatto raggiunta e superata la soglia minima per l’efficacia dell’Opa indicata dal prospetto al 45%.
Il 6 novembre Banco Bpm ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto volontaria, tramite Banco Bpm Vita, sulla totalità delle azioni di Anima Holding al prezzo di euro 6,20 per azione, finalizzata a ottenere il delisting dell’asset manager dall’Euronext Milan.
L’operazione è rivolta a tutti gli azionisti e include le azioni proprie di Anima e quelle eventualmente emesse durante il periodo di adesione.
L’OPA non sarà promossa né diffusa in mercati come USA, Canada, Giappone e Australia, in conformità alle normative locali.