Ci sono più donne al volante e quindi sulle strade italiane. Secondo l’ultima analisi dell’Unrae la presenza femminile rappresenta il 41,7% delle immatricolazioni di auto nuove nel 2024, in crescita rispetto al 40,6% del 2023.
Anche nel mercato dell’auto usata la quota rosa si conferma in rialzo, attestandosi al 39%.
Il prezzo medio pagate dalle donne è inferiore rispetto a quello degli uomini: nel 2024 si è stabilizzato a circa 24.500 euro contro i 30.600 euro.
Le auto preferite sono le ibride con il 37,9% di quota, sale anche il Gpl al 15,2%, mentre le vetture a benzina continuano a perdere terreno, seppur al 37,5% del totale. Auto elettriche e plug-in rimangono ancora marginali negli acquisti femminili.
Riguardo ai colori le donne prediligono il grigio, seguito dal bianco, nero e azzurro, sulla stessa linea dei gusti maschili.
Sul fronte degli operatori nel settore automotive le donne rappresentano il 19% della forza lavoro.
«L’analisi condotta dall’Unrae offre una fotografia dettagliata dell’evoluzione della mobilità femminile in Italia, fornendo evidenze sul ruolo sempre più centrale rivestito dalle donne nel mercato automotive e sulle tendenze della sua evoluzione, nonché spunti utili nella definizione delle future strategie di mobilità sostenibile», commenta Andrea Cardinali, direttore generale dell’Unrae.
