Nel 2025, le previsioni sui consumi delle famiglie italiane indicano una crescita modesta, influenzata da diversi fattori economici e sociali.
Crescita dei consumi e del PIL
Secondo le stime, nel 2025 i consumi delle famiglie italiane cresceranno dello 0,7% a valore, mentre il PIL è previsto in aumento dello 0,8%. Tuttavia, la crescita dei consumi potrebbe essere influenzata dall’inflazione, prevista intorno al 2%, che potrebbe erodere il potere d’acquisto delle famiglie.
Settori con maggiori aumenti di spesa
Le famiglie italiane mostrano intenzioni di aumentare la spesa in alcune categorie specifiche:
Utenze e bollette: Il 26% degli intervistati prevede di spendere di più per le utenze, indicando una priorità verso le spese obbligate.
Salute fisica: Il 24% degli italiani intende aumentare la spesa per la salute, riflettendo un interesse crescente verso il benessere personale.
Cibo domestico: Il 21% prevede di spendere di più per il consumo di alimenti a casa, con una preferenza per cibi sani, semplici e tradizionali.

Francesco Megna-autore del pezzo
Settori con diminuzione della spesa
Al contrario, si prevede una riduzione della spesa in settori come:
Ristorazione e intrattenimento: Le intenzioni di spesa sono prevalentemente negative, con una diminuzione prevista per cene fuori e attività ricreative.
Grandi acquisti: Settori come l’acquisto di auto e case mostrano una domanda in calo, con una crescita nulla o negativa delle vendite.
Tendenze alimentari
Nel settore alimentare, le tendenze indicano un aumento del consumo domestico con preparazioni più lunghe e attente. Il 66% degli italiani è orientato verso l’acquisto di cibo sano, il 53% preferisce cibi semplici e il 51% opta per alimenti tradizionali. Inoltre, il 71% privilegerà piatti con preparazioni lunghe piuttosto che acquistare pronti.
Conclusione
Le previsioni per il 2025 mostrano un quadro di consumi caratterizzato da una crescita moderata, con differenze tra i vari settori. Le famiglie italiane sembrano concentrarsi su spese essenziali e orientate al benessere, mentre riducono la spesa in settori non essenziali. Le tendenze alimentari evidenziano un ritorno alla preparazione domestica e una maggiore attenzione alla salute.