Da oltre 20 anni HSG Engineering rappresenta un punto di riferimento nel settore farmaceutico con i suoi servizi di progettazione avanzata per l’automazione industriale. Una realtà che, come ci ha raccontato l’Amministratore Delegato Riccardo Vannacci, si è evoluta costantemente in un percorso che mira sempre al meglio.
Oltre un ventennio di continue evoluzioni, qual è la storia di HSG Engineering?
«La storia di HSG Engineering inizia nel 2003. Io sono entrato a far parte dell’azienda nel 2009 quando uno dei due fondatori ne è uscito. Il secondo fondatore, il mio ex socio Tiziano Rossi, anch’egli oggi non più in azienda, era un esperto di automazione di macchine per il settore farmaceutico mentre io provenivo da altre esperienze sempre in quel settore, come l’automazione di impianti, la storicizzazione e l’analisi dei dati. Insieme, così, riuscivamo a coprire tutta la richiesta inerente l’automazione per il mondo farmaceutico. Nel 2021 abbiamo strutturato la società e altre aziende sul mercato hanno cominciato a cercarci per iniziare un processo di acquisizione. Avevamo in mente il bene dell’azienda e dei nostri dipendenti quindi abbiamo detto no a molte proposte fino all’arrivo di ATS Solutions, multinazionale canadese con cui abbiamo deciso di intraprendere una nuova avventura».
HSG Engineering offre un servizio a 360 gradi che va dalla produzione del principio attivo del farmaco fino alla fase finale del packaging. In particolare, si occupa di sviluppare l’ingegneria, l’automazione e tutte le richiesti provenienti dal settore farmaceutico con la convalida dei sistemi, una fase molto importante perché garantisce che ciò che è stato ingegnerizzato e realizzato è funzionante e, quindi, in linea con le richieste della clientela.
Quali innovazioni avete introdotto nel corso degli anni?
«Siamo partiti dall’automazione dei processi industriali, poi nel tempo abbiamo sviluppato e realizzato dei prodotti nostri, oggi utilizzati dalle major del mondo farmaceutico, e non solo. In questo modo, strutturando anche un reparto R&D e di rilascio dei prodotti, siamo riusciti non solo a differenziarci su quello che era il nostro core business ma anche a creare un elemento di valore rispetto ai competitor».
A proposito di novità, HSG Engineering cambierà presto nome…
«Esatto, ad aprile 2025 HSG Engineering, insieme alla compagnia Process Automation Solutions sotto ATS e ad altre 11 aziende associate, cambierà marchio sotto il nome unificato Orise, come partner di integrazione orientato al valore con oltre 30 anni di esperienza. Questo processo di rebranding globale ha come obiettivo quello di costruire un’offerta più forte e unificata per i clienti di tutto il mondo e comporterà importanti vantaggi: un ampliamento delle competenze di tutti i team specializzati – con esperti in automazione, digitalizzazione, integrazione dei sistemi e ottimizzazione -, l’accesso a tecnologie avanzate come le soluzioni per l’Industria 4.0, sistemi per la Smart Factory e altre innovazioni all’avanguardia e una presenza globale abbinata a un’assistenza locale sul campo: questo vuol essere il nostro impegno sotto il nome di “Orise”. Per noi di HSG si tratta di un fondamentale passo avanti che garantirà ai nostri clienti la stessa eccellenza che abbiamo sempre fornito».
Quali progetti avete invece in serbo per il futuro?
«Ci stiamo evolvendo, anche grazie all’inserimento in questa multinazionale, verso il mercato estero dove eravamo già presenti. Stiamo poi investendo in R&D e nell’applicazione dell’intelligenza artificiale ai processi industriali. Come HSG abbiamo già intrapreso questa strada, ad esempio abbiamo lavorato a un progetto per la predizione e quindi la correzione di un processo di fermentazione che ha avuto molta eco nel mondo farmaceutico. Questo è stato solo l’inizio: ora la nostra sfida sarà quella di cercare di sviluppare altri prodotti con l’applicazione dell’AI arricchendo nel frattempo i prodotti già esistenti con questa stessa tecnologia».
Guardare sempre avanti, tenendo come riferimento fisso i propri collaboratori, come vero valore aggiunto: con questa filosofia HSG Engineering, ora Orise, si evolve costantemente per continuare a garantire l’eccellenza.