Stare al caldo d’inverno e al fresco in estate, avere l’acqua calda, l’energia elettrica, l’illuminazione: sono cose che diamo per scontate, grazie al fatto che chi lavora per farcele ottenere spesso è così bravo da essere totalmente invisibile. È questo il lavoro di Mugnai, società che progetta, realizza e gestisce la manutenzione di impianti tecnologici, in particolare nel settore della climatizzazione estiva ed invernale, degli impianti idrico sanitari ed elettrici. Ce ne ha parlato il direttore generale dell’azienda, l’ingegner Fabio Ghidoni.
Come è iniziata la vostra avventura?
«Mugnai ha una storia centenaria, che inizia con due fratelli, Adolfo e Ferdinando, che si sono trasferiti a Roma da Firenze, dedicandosi dapprima al commercio del carbone, poi, attraversato il periodo turbolento delle due guerre, ai combustibili petroliferi e in particolare il gasolio da riscaldamento. Hanno seguito l’evoluzione delle forme di energie che alimentavano e davano linfa al Paese, la metanizzazione e l’elettrificazione, spostando gradualmente il baricentro dalla semplice vendita delle commodities. La nostra fu tra le prime realtà a offrire alla clientela la possibilità di avvalersi di contratti di riscaldamento “a forfait”, che comprendevano cioè non solo la fornitura di combustibile ma anche la conduzione e manutenzione degli impianti».
Una realtà piuttosto forte sul territorio, insomma.
«Sì, l’azienda ha ingranato e andava molto bene, tanto che si è ingrandita velocemente: alla metà degli anni Sessanta si è trasformata in SPA ed è iniziato un processo di trasformazione profonda che ha portato la Mugnai a dedicarsi più ai servizi. Questi contratti a forfait di cui parlavo possono essere considerati gli antesignani dei moderni “servizi energia”».
Parlando di clientela: qual è il vostro target di riferimento?
«Inizialmente ci rivolgevamo ai privati, poi ci siamo rivolti progressivamente alla pubblica amministrazione. Oggi abbiamo una netta prevalenza di clienti pubblici, lavoriamo per ospedali, Asl, province, comuni, università. Continuiamo ad occuparci anche di qualche cliente storico tra i privati che è rimasto affezionato a noi dai tempi della fornitura di gasolio».
Quali sono i vostri punti di forza?
«Partiamo dalla base, il know-how: nel nostro campo, abbiamo una lunga esperienza e una forte competenza. Intorno a questo abbiamo consolidato gli altri nostri punti di forza: la solidità finanziaria, l’affidabilità, la credibilità. Cose che si maturano nel tempo, affrontando sfide e periodi difficili, mettendosi alla prova. Sono qualità che non sono innate, crescono con le persone e si accompagnano al lungo percorso di commesse ben gestite, che dimostrano la capacità di risolvere problemi non banali. Penso che si possa riassumere tutto in un unico concetto: siamo una grande famiglia, non abbiamo mai dimenticato di esserlo, e forti di questo abbiamo superato momenti complicati come quello del Covid. Un ambiente che ti fa sentire a casa permette di essere molto flessibili, di non formalizzarsi, e tante volte è questo che ti salva. Quando le persone che lavorano con te hanno voglia e sono stimolate a darsi una mano e lavorare, hanno una potenza incredibile».
Possiamo dire che siamo arrivati a definire la vostra filosofia aziendale?
«Senz’altro: parlare poco e lavorare tanto. Siamo sempre rimasti umili, anche a livello di marketing in effetti, facciamo parlare il nostro lavoro. Le persone vogliono cose semplici, che danno per scontate: ambienti sicuri e confortevoli d’inverno e d’estate, acqua, luce, energia nelle prese; un buon gestore deve essere invisibile: se non ci si accorge di noi vuol dire che va tutto bene».
Questo è un concetto curioso per un’azienda nel 2025.
«Lavorando bene dimostriamo tutte le cose che siamo in grado di fare, anche in situazioni complesse: spesso abbiamo il compito di gestire impianti obsoleti, con difetti già di progetto o per successivi interventi, che presentano oggettivamente una serie di criticità importanti e che a noi spetta il compito di far funzionare di nuovo, in modo razionale e con la minor spesa per il cliente. Riusciamo a farlo grazie alla tecnica dei nostri ingegneri ma anche a tutta una serie di altre figure che operano sul campo, che si sporcano le mani dalla mattina alla sera, e che ci permettono appunto di tornare “invisibili”, quando offriamo le nostre competenze e i clienti smettono di accorgersi di noi, perché tutto va come deve. Sono veramente orgoglioso della professionalità dei miei dipendenti, è questo il nostro miglior biglietto da visita».
La Mugnai Spa è garanzia di qualità e mette a disposizione dei clienti ogni giorno la propria esperienza e i propri valori, per garantire una buona qualità della vita e favorire lo sviluppo sostenibile.