Le campane di San Pietro hanno suonato a lutto, ma l’economia della Capitale non si è fermata mai. Anzi, accelera. La morte di Papa Francesco, figura carismatica e amatissima, ha scosso il mondo cattolico, ma ha anche innescato un’ondata di eventi che sta ridisegnando – nel bene e nel male – il volto di Roma nel cuore del Giubileo 2025.
Tra emozione e spiritualità, la città si è trovata al centro di un colossale movimento globale: milioni di fedeli, turisti, diplomatici, giornalisti. Un’esplosione di presenze che ha portato a un’impennata dei prezzi degna di una finale dei Mondiali o di un vertice internazionale.
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Una notte a Roma? Fino a 5.000 euro
Dai vicoli di Borgo Pio agli hotel di lusso in zona Prati, il cartello “completo” è stato affiancato da tariffe da capogiro. Alcuni appartamenti nei pressi del Vaticano sono stati affittati a oltre 2.500 euro a notte, secondo quanto riportato da una rilevazione di Altroconsumo e confermato da Confesercenti Roma. Un semplice monolocale, in zone centrali, è arrivato a 5.000 euro in presenza di eventi straordinari, come si può leggere nel report speciale Giubileo 2025 di CasaVacanza.it.
Un hotel a cinque stelle in via di Porta Cavalleggeri ha toccato quota 2.232 euro, come indicato da Trivago.it, mentre un tre stelle in zona Ottaviano partiva da 670 euro dai dati rilevati su booking.com nel periodo 4–10 maggio 2025.
Rischio speculazione
Il rischio è che l’indotto economico positivo – stimato in oltre 16,7 miliardi di euro da Confcommercio Roma in uno studio pubblicato a marzo 2025 – venga in parte offuscato da pratiche speculative e da un’offerta turistica che premia chi può permetterselo. Intanto, i ristoratori festeggiano. I baristi si organizzano per turni extra. I tassisti fanno il pieno. E le piattaforme di affitti brevi registrano cifre da record.
Conclave 2025: fede, logistica e milioni di euro
Mercoledì 7 maggio si apre ufficialmente il Conclave. I 133 cardinali elettori alloggiano presso la Casa Santa Marta. Le camere, sobrie ma complete, prevedono tariffe comprese tra i 30 e i 200 euro a notte, secondo un documento interno della Prefettura della Casa Pontificia citato dall’agenzia Adnkronos.
Costi internazionali e spese vaticane
Il viaggio dei cardinali è un’altra voce importante. Secondo fonti della Segreteria di Stato Vaticana, ogni partecipante può costare tra i 1.800 e i 2.500 euro, tra voli anche intercontinentali, trasferimenti e accoglienza. Le spese aumentano se i porporati viaggiano con collaboratori, interpreti o medici personali.
Il budget complessivo del Conclave 2013 fu di circa 4,5 milioni di euro. Per il 2025, esperti finanziari dell’Università LUISS Guido Carli stimano che si possa superare facilmente la soglia dei 6 milioni di euro, complice l’inflazione, l’aumento dei costi energetici e la maggiore pressione logistica dovuta al Giubileo.
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Roma e lo Stato in prima linea
Non solo Vaticano. Anche lo Stato italiano affronta costi elevati. Il rafforzamento della sicurezza nella Capitale, i trasporti pubblici straordinari, la viabilità attorno al Vaticano e i servizi d’emergenza rientrano nel Piano Speciale Giubileo e Conclave 2025, coordinato dalla Protezione Civile e finanziato dal Ministero dell’Interno. Il budget è stimato oltre 7 milioni di euro, secondo fonti ministeriali.
Tra spiritualità e business: Roma sospesa
Tra chi prega e chi incassa, Roma si scopre ancora una volta città doppia: sacra e profana, accogliente e spietata. Mentre il mondo osserva in attesa del nuovo Papa, la Capitale vive un momento storico tra pellegrinaggi e rincari, tra lutto collettivo e calcolo economico.
Come sempre accade quando la fede incontra la realtà, l’impatto è potente. E non sempre prevedibile.