Mentre Milan e Bologna si preparano a contendersi il trofeo della 78ª edizione della Coppa Italia, in programma il 14 maggio allo Stadio Olimpico di Roma, a fare gioco è anche un’altra partita: quella dell’impatto economico sull’economia della Capitale. L’evento si preannuncia come un volano da oltre 9,5 milioni di euro per la città, con un indotto che coinvolge turismo, ristorazione, trasporti e commercio.
Stadio pieno, incasso pieno: 5,3 milioni dai biglietti
La cornice sarà quella delle grandi occasioni: lo stadio Olimpico sarà gremito da 68.500 spettatori, con i biglietti venduti a prezzi compresi tra i 40 euro delle curve e i 220 euro della tribuna d’onore. L’incasso da ticketing è stimato in 5,3 milioni di euro, superando i 4,5 milioni generati dalla finale Atalanta-Juventus dell’anno scorso e mantenendo il trend positivo delle ultime stagioni.
Il turismo sportivo spinge l’hospitality romana
Se da una parte Roma dovrà rinunciare al tifo locale, con l’assenza delle due squadre cittadine, dall’altra accoglierà decine di migliaia di tifosi provenienti da Milano e Bologna. Si stima che circa 23.000 spettatori passeranno almeno una notte in città, spendendo in media 75 euro per vitto e oltre 185 euro per alloggio, complici eventi paralleli come il Giubileo e gli Internazionali di tennis. In totale, la sola spesa legata all’ospitalità supera i 2 milioni di euro.
Ristorazione e merchandising: il calcio muove il commercio locale
Non è solo il settore alberghiero a beneficiare dell’evento. I tifosi contribuiranno all’economia locale con oltre 2 milioni di euro spesi in merchandising, acquistando maglie, sciarpe e gadget ufficiali. A questi si aggiungono 1,6 milioni di euro spesi dai 46.000 tifosi che torneranno a casa subito dopo la partita, i quali consumeranno pasti più leggeri ma comunque incisivi per la ristorazione romana. Ogni tifoso spenderà in media 30 euro per gadget e magliette ufficiali, pari a un impatto da oltre 2 milioni di euro solo in merchandising, come spiega il sito di Calcio e Finanza.
Trasporti e fisco: un gettito da 1,3 milioni
Anche il comparto dei trasporti urbani beneficerà della manifestazione, con una spesa stimata di 10 euro a testa per ogni tifoso presente, per un totale di 685.000 euro. Dal lato fiscale, la Capitale incasserà 1,3 milioni di euro, tra IVA su beni e servizi e tassa di soggiorno (3,50 euro a notte), che da sola vale circa 80.000 euro.
Il valore sportivo: Milan e Bologna in cerca di gloria e milioni
Oltre all’indotto cittadino, la finale rappresenta una posta in palio importante anche per i club coinvolti. L’accesso alla finale garantisce almeno 4,6 milioni di euro, mentre la vittoria porterà il totale a circa.
Il turismo sportivo spinge l’hospitality romana
Se da una parte Roma dovrà rinunciare al tifo locale, con l’assenza delle due squadre cittadine, dall’altra accoglierà decine di migliaia di tifosi provenienti da Milano e Bologna. Si stima che circa 23.000 spettatori passeranno almeno una notte in città, spendendo in media 75 euro per vitto e oltre 185 euro per alloggio, complici eventi paralleli come il Giubileo e gli Internazionali di tennis. In totale, la sola spesa legata all’ospitalità supera i 2 milioni di euro.
Ristorazione e merchandising: il calcio muove il commercio locale
Non è solo il settore alberghiero a beneficiare dell’evento. I tifosi contribuiranno all’economia locale con oltre 2 milioni di euro spesi in merchandising, acquistando maglie, sciarpe e gadget ufficiali. A questi si aggiungono 1,6 milioni di euro spesi dai 46.000 tifosi che torneranno a casa subito dopo la partita, i quali consumeranno pasti più leggeri ma comunque incisivi per la ristorazione romana.
Ogni tifoso spenderà in media 30 euro per gadget e magliette ufficiali, pari a un impatto da oltre 2 milioni di euro solo in merchandising, come spiega il sito di Calcio e Finanza.
Trasporti e fisco: un gettito da 1,3 milioni
Anche il comparto dei trasporti urbani beneficerà della manifestazione, con una spesa stimata di 10 euro a testa per ogni tifoso presente, per un totale di 685.000 euro. Dal lato fiscale, la Capitale incasserà 1,3 milioni di euro, tra IVA su beni e servizi e tassa di soggiorno (3,50 euro a notte), che da sola vale circa 80.000 euro.
Anche se grazie a Frecciarossa che è title sponsor della Coppa Italia di calcio. Per la finale del 14 maggio 2025 allo Stadio Olimpico di Roma, i possessori del biglietto per la partita potranno viaggiare sui treni con uno sconto fino al 75% sul prezzo base, informa Trenitalia, grazie alla Speciale Eventi, dedicata agli appassionati di calcio e in questo caso ai tifosi di Milan e Bologna che hanno intenzione di muoversi in treno verso la Capitale.
A Roma, invece, i mezzi pubblici saranno completamente gratuiti per chi ha un biglietto per la partita partita. Lega Serie A, Sport e Salute, Roma Capitale e Roma Servizi per la Mobilità hanno dato il via alla seconda edizione del progetto “Road to Zero”, che sarà realizzato in occasione della finale di Coppa Italia Frecciarossa 2024/2025, in programma domani, mercoledì 14 maggio, allo stadio Olimpico dalle 21 tra Milan e Bologna.
L’iniziativa punta a convincere i tifosi rossoneri e rossoblù a preferire bus e tram all’auto privata per raggiungere l’impianto capitolino. Così, chi ha in tasca il prezioso biglietto per vedere la partita avrà anche l’occasione, nel giorno della gara, di spostarsi gratuitamente sui mezzi Atac di Roma. Per facilitare l’accesso alla rete di trasporti, sarà resa disponibile una mappa digitale della mobilità per facilitare la pianificazione degli spostamenti. Verranno segnalati i parcheggi per mezzi condivisi, stalli per biciclette, aree di sosta preferenziale e snodi intermodali per lo scambio tra diversi mezzi di trasporto.
Per mercoledì sarà potenziato il servizio pubblico e prolungato l’orario delle metropolitane fino all’1,30 di notte, come se fosse il week end. Saranno potenziate le linee , 23, 31, 32, 53, 69, 70, 89, 168, 201, 226, 280, 301, 446, 628, 910, 911, 982 del trasporto pubblico di superficie verso lo stadio Olimpico e saranno istituite navette dedicate al trasporto delle persone con disabilità.
Grazie alla collaborazione con i servizi di sharing autorizzati da Roma Capitale, sarà inoltre possibile raggiungere lo stadio anche con la bici, il monopattino, lo scooter, il taxi e l’auto condivisa. Sono stati predisposti parcheggi dedicati dove sarà possibile chiudere il noleggio e ritrovare il mezzo al termine della partita.
Il valore sportivo: Milan e Bologna in cerca di gloria e milioni
Oltre all’indotto cittadino, la finale rappresenta una posta in palio importante anche per i club coinvolti. L’accesso alla finale garantisce almeno 4,6 milioni di euro, mentre la vittoria porterà il totale a circa 7,1 milioni, tra premi e diritti televisivi. A questi si sommano gli incassi ottenuti nei turni precedenti, con una struttura a premi che parte dai 400.000 euro per gli ottavi e cresce progressivamente fino al match dell’Olimpico.
Diritti TV in crescita: Mediaset investe 58 milioni all’anno
La stagione 2024/25 è anche la prima del nuovo ciclo dei diritti televisivi: Mediaset ha investito circa 58 milioni di euro l’anno (tra parte fissa e variabile), segnando un aumento del 20% rispetto al triennio precedente. Un segnale chiaro di come la Coppa Italia stia assumendo un ruolo sempre più strategico anche sotto il profilo mediatico e commerciale.
Il calcio che conviene (anche senza il pallone)
La finale della Coppa Italia 2025 dimostra come il calcio, oltre a intrattenere milioni di tifosi, sia anche un potente strumento economico. In un solo giorno, Roma incasserà quanto un piccolo festival, grazie all’effetto moltiplicatore dello sport. E per una volta, a vincere non saranno solo Milan o Bologna, ma l’intero sistema economico che ruota attorno a 90 minuti di emozioni.
Una vetrina per Roma, anche senza squadre di casa
Nonostante l’assenza di Roma e Lazio, la Capitale potrà godere di una visibilità globale, con la partita trasmessa in diretta nazionale e acquistata anche da vari mercati esteri. La Coppa Italia, infatti, è venduta anche singolarmente in alcuni territori, con particolare interesse per le fasi finali.
Tra premi e diritti televisivi. A questi si sommano gli incassi ottenuti nei turni precedenti, con una struttura a premi che parte dai 400.000 euro per gli ottavi e cresce progressivamente fino al match dell’Olimpico.
Diritti TV in crescita: Mediaset investe 58 milioni all’anno
La stagione 2024/25 è anche la prima del nuovo ciclo dei diritti televisivi: Mediaset ha investito circa 58 milioni di euro l’anno (tra parte fissa e variabile), segnando un aumento del 20% rispetto al triennio precedente. Un segnale chiaro di come la Coppa Italia stia assumendo un ruolo sempre più strategico anche sotto il profilo mediatico e commerciale.
Il calcio che conviene (anche senza il pallone)
La finale della Coppa Italia 2025 dimostra come il calcio, oltre a intrattenere milioni di tifosi, sia anche un potente strumento economico. In un solo giorno, Roma incasserà quanto un piccolo festival, grazie all’effetto moltiplicatore dello sport. E per una volta, a vincere non saranno solo Milan o Bologna, ma l’intero sistema economico che ruota attorno a 90 minuti di emozioni.
Una vetrina per Roma, anche senza squadre di casa
Nonostante l’assenza di Roma e Lazio, la Capitale potrà godere di una visibilità globale, con la partita trasmessa in diretta nazionale e acquistata anche da vari mercati esteri. La Coppa Italia, infatti, è venduta anche singolarmente in alcuni territori, con particolare interesse per le fasi finali.