Sconti e promozioni sono in arrivo con i saldi estivi. In agenda, come da tradizione, la data da segnare in rosso è quella del 5 luglio ovvero il primo sabato del mese, praticamente per tutte le regioni. A variare, anche se di poco, sarà la lunghezza, orientativamente di 60 giorni (in Liguria un poco meno, solo 40) ma in alcuni casi potrebbe essere leggermente più lunga, come per i calendari che riguardano alcune zone turistiche che potrebbero chiudere il 15 settembre (come ad esempio in Puglia o Sicilia). Altre variabili riguardano anche altre zone come in Trentino-Alto Adige dove, nel distretto di Bolzano, Oltradige e Bassa Atesina, la data di inizio è fissata al 19 luglio e terminano l’11 agosto.
La speranza dei commercianti è che il rallentamento dell’inflazione possa aumentare un clima di maggiore fiducia nei consumi. Una fiducia che a volte è stata minata da acquisti errati oppure da esperienze negative come uno sconto che non era tanto “sconto”. Per evitare sgradite sorprese, quindi, saranno utili i pochi ma provati consigli che ogni anno le associazioni di consumatori rendono note. Il primo è quello di progettare gli acquisti monitorando le vetrine e, soprattutto i prezzi. In questo modo sarà possibile notare se lo sconto praticato è effettivamente reale e conveniente. Questa strategia permetterà anche di evitare di fare acquisti compulsivi.
Da ricordare che il prezzo di listino non dev’essere cambiato nei 10 giorni precedenti l’inizio degli sconti mentre la merce in saldo dev’essere visivamente distinta da quella a prezzo pieno. Inoltre, cosa ormai ben nota, l’acquirente ha il diritto di cambiare la merce purché in ottime condizioni e previa presentazione dello scontrino, da qui la necessità di conservarli. Altro consiglio è quello di diffidare di sconti esagerati o di merce venduta a prezzi oggettivamente troppo bassi, questo perché potrebbero riguardare merce contraffatta o avanzi di magazzino.
In cima alla lista delle preferenze sugli acquisti restano le voci classiche su abbigliamento, calzature e accessori. Guardando invece il lato economico è bene ricordare che i saldi, insieme alla stagione natalizia, rappresentano un momento cruciale per i consumi e il commercio fisico, in perenne lotta con altre forme come gli shop online. Per questo motivo, e per ottimizzare i guadagni, diversi rivenditori hanno deciso di creare occasioni d’acquisto anche sfruttando promozioni dedicate tramite app.