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Pronti 37 miliardi dalla Commissione Ue per fronteggiare la crisi
Anche Wall Street come Piazza Affari apre in rialzo dopo la giornata nera di ieri. Nei primi minuti di scambio il Dow Jones avanza del 4,84%, l’S&P500 guadagna il 5,21% e il Nasdaq segna un +5,20%. Se da un lato il mercato prova ad alzare la testa di fronte all’impatto negativo della pandemia del Coronavirus, gli analisti invitano alla prudenza perché lo scenario resta comunque volatile.
Dopo l’avvio positivo per il Ftse Mib (+1,5% a 15.134 punti) la borsa italiana accelera e supera quota 17 mila grazie alle dichiarazioni del capo economista della Bce, Philip Lane, secondo cui Francoforte è pronta a superare, nelle situazioni di emergenza, i limiti sugli acquisti dei titoli di Stato. Lane non ha escluso un possibile taglio dei tassi di interesse in futuro se giustificato da un inasprimento delle condizioni finanziarie o da una minaccia al target di inflazione di medio termine ma ha ribadito anche che una riduzione del costo del denaro ieri non sarebbe stata efficace. Il banchiere ha anche affermato che la Bce “si assicurerà che gli elevati spread che vediamo in risposta all’accelerazione della diffusione del Coronavirus non minino la trasmissione della politica monetaria”. Proprio lo spread Btp-Bund, dopo essere salito fino a 248 punti base, è tornato a scendere e al momento viaggia a quota 217.
Intanto per fronteggiare l’emergenza la Commissione europea ha proposto di mettere a disposizione risorse per 37 miliardi di euro. L’intenzione è quella di rinunciare quest’anno a chiedere agli Stati membri di rimborsare i prefinanziamenti non spesi per i fondi strutturali. Una mossa che dovrebbe far risparmiare ben 8 miliardi. Inoltre la Commissione ha proposto di estendere il campo di applicazione del fondo di solidarietà dell’Ue, che nel 2020 si aggira sugli 800 milioni di euro, includendo anche una crisi di sanità pubblica, per mobilitarlo all’occorrenza per gli Stati membri più colpiti. Il fondo servirà anche per sostenere i lavoratori licenziati e quelli autonomi. Per questo la cifra a disposizione arriva fino a 175 milioni di euro. Se il Parlamento europeo e il Consiglio approveranno rapidamente questa proposta potrà essere adottata entro le prossime due settimane.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]