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Le Borse europee sono in rialzo, in attesa della Fed
Wall Street snobba il crollo PIL (che con un calo del 4,8% sancisce la fine del periodo di espansione più lungo registrato dall’economia Usa) e parte in deciso rialzo. Il Dow Jones sta mettendo a segno un guadagno dell’1,70% e sulla stessa linea avanza con forza lo S&P-500 che continua gli scambi a 2.916,87 punti. In netto miglioramento il Nasdaq 100 che vede un +2,07%, come l’S&P 100 +1,9%.
In rialzo gli indici del Vecchio Continente in una seduta volatile, in attesa delle decisioni della Federal Reserve di stasera e della Bce di domani. Il sostegno delle banche centrali resta fondamentale per la gestione dell’emergenza Coronavirus e per dare fiato a un’economia già pesantemente in affanno.
Piazza Affari ha registrato le più ampie variazioni per poi puntare al rialzo. A influenzare l’altalena dell’indice milanese sono state soprattutto le banche, che hanno cambiato in continuazione la direzione di marcia. Il titolo migliore è Leonardo, dopo il giudizio positivo di Equita che sottolinea come l’azienda non si sia mai fermata, nonostante l’emergenza sanitaria. In forte rialzo Prysmian mentre in calo è Atlantia dopo la diffusione dei conti del 2019, archiviati con un utile netto in calo a 136 milioni di euro, dai 639 milioni di euro del 2018.
Dopo il taglio di rating a sorpresa di Fitch, risale a 230 il differenziale tra BTp e Bund per poi tornare sotto questa soglia ed ora si attesta sui 223 punti base. La reazione è comunque contenuta, visto che c’è la rete di salvataggio della Bce che sta comprando titoli di stato.
Il petrolio rimbalza con il Wti che risale oltre i 14 dollari mentre il Brent recupera quota 21 dollari.
Le valute legate al rischio viaggiano in positivo questo mercoledì e tra di queste l’euro ha ottenuto un rialzo importante. “La ripresa della moneta unica è notevole, considerando che ieri il credit rating italiano è stato abbassato da Fitch, che lo ha posizionato appena una posizione sopra il livello junk ovvero spazzatura – commentano gli analisti di ActivTrades. – L’ottimismo innescato da diversi Paesi che entrano in una fase meno rigorosa di lockdown e stato rafforzato da una ripresa dei prezzi del petroli. Questo sembra indicare che gli investitori si sentono ottimisti anche sui prossimi annunci della Fed e della Bce”.
di: Maria Lucia PANUCCI[:]