La riapertura delle attività produttive si verifica in uno scenario di grande incertezza
Il 35% delle imprese sta pensando di ridurre il proprio personale a causa della crisi economica dovuta all’emergenza Coronavirus. A dirlo è un’indagine dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) che sottolinea come i segnali che arrivano dai vari comparti sono molto preoccupanti, in particolare in quelle realtà che offrono servizi: dalla logistica alla sicurezza, dall’assistenza socio sanitaria ai trasporti.
La riapertura delle attività produttive si verifica in uno scenario di grande incertezza sulla tenuta dei bilanci con il 28% delle imprese cooperative che già adesso denuncia crolli di fatturato mentre una fetta altrettanto importante di realtà attive nel sociale e nella produzione lavoro ha problemi di liquidità. «In uno scenario drammatico come questo – avverte Uecoop – è necessario attivare al più presto il piano di rilancio con tutte le risorse disponibili incrementando i fondi statali per assicurare la liquidità a Comuni, province e regioni e abbreviando ancora di più i tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione».
di: Maria Lucia PANUCCI
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