Nella lista nera anche Cina, Giappone, Corea, Germania, Italia, Singapore e Malesia
Il Tesoro statunitense ha indicato oggi la Svizzera e il Vietnam come manipolatori della propria valuta, aggiungendo così nuovi nomi alla propria lista di Paesi sospettati di svalutazione monetaria contro il dollaro. In particolare il Dipartimento ha affermato che le due Nazioni sono intervenute sui mercati dei cambi in modo persistente e unilaterale per creare vantaggi sleali per la propria moneta.
Per essere etichettato come manipolatore, i Paesi devono avere almeno un avanzo commerciale bilaterale con gli Stati Uniti di oltre 20 miliardi, interventi sul mercato valutario oltre il 2% del Pil e un avanzo commerciale mondiale oltre il 2% del Pil.
Tra i Paesi inclusi nella lista nera figurano anche Cina, Giappone, Corea, Germania, Italia, Singapore e Malesia. Il Tesoro ha contattato i funzionari di ognuno per informarli della designazione. Si tratta di un’azione per lo più simbolica e richiede di consultarsi con il Fondo monetario internazionale per cercare di eliminare questa “nomea”.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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