Modifiche in tema di esenzioni, scadenze e modalità di pagamento
Il 2020 è un anno di grandi modifiche in tema di bollo auto, la tassa che deve essere versata annualmente dai cittadini che possiedono un’automobile regolarmente iscritta al Pubblico Registro Automobilistico.
A partire dal primo gennaio sono state introdotte nuove esenzioni, di cui possono usufruire i soggetti menzionati nella categoria disabili titolari di Legge 104: cittadini non vedenti, sordi, con gravi limitazioni delle capacità di deambulazione o con pluriamputazioni, disabili con ridotte e limitate capacità motorie e disabili con handicap psichico o mentale di cui al comma 3 dell’art. 3 della legge n.104 del 1992 e aventi diritto ad indennità di accompagnamento.
Rientrano nelle esenzioni anche i titolari di auto con motorizzazioni specifiche: i cittadini in possesso di auto elettriche fino al quinto anno successivo l’acquisto della vettura, i titolari di auto storiche che abbiano almeno 30 anni di vita e i proprietari di auto ibride acquistate durante il 2019, con esenzione variabile dai 3 ai 5 anni.
Per la Lombardia si attuano disposizioni particolari: i proprietari di auto residenti nella Regione possono usufruire di uno sconto del 15% sull’importo del bollo se decidono di pagare attraverso domiciliazione bancaria.
Diverse le novità anche in materia di modalità di pagamento e gestione dei dati: è stato introdotto il versamento PagoPa, tramite il quale è possibile effettuare il pagamento direttamente nei confronti della Pubblica Amministrazione grazie al sito o all’app dell’ente, presso la propria banca o gli sportelli ATM abilitati, e ancora presso gli uffici postali o presso i punti vendita Lottomatica e SISAL.
Per quanto riguarda la gestione dei dati a partire da gennaio tutte le informazioni inerenti le autovetture sono state trascritte nel documento unico di circolazione, che sostituisce così il certificato di proprietà auto e il libretto di circolazione.
Per richiedere l’esenzione del bollo auto i cittadini italiani che sono in possesso dei requisiti devono fare richiesta tramite il modulo apposito e presentarla all’ufficio preposto della propria Regione di appartenenza, allegando anche la copia del libretto o della carta di circolazione, copia del documento dei cittadini trasportati, copia di patenti speciali e della certificazione rilasciata da una Commissione Medica Pubblica in cui vi sia l’attestazione della patologia che comporti ridotte o impedite capacità motorie. In caso di persona con forte disabilità, la compilazione può essere effettuata anche da famigliari del richiedente se l’interessato risulta essere a loro carico a livello fiscale.
Per i cittadini residenti nelle Regioni convenzionate con ACI la richiesta può essere effettuata presso gli uffici provinciali dell’ACI o le delegazioni dell’Automobile Club.
Per poter calcolare in anticipo l’importo da pagare per il proprio bollo auto bisogna considerare la potenza del veicolo in kiloWatt e la classe ambientale di appartenenza. Informazioni che si possono trovare consultando il proprio libretto di circolazione alle voci P.2 e V.9.
La scadenza per il pagamento del bollo auto è fissata per il mese successivo al mese di immatricolazione della propria autovettura. Per i residenti di Piemonte e Lombardia è stabilito un calendario differente: la scadenza è fissata al 20 gennaio se il bollo auto è scaduto nel mese di dicembre, 31 maggio e 30 settembre se il bollo è scaduto ad agosto.
A causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, con il decreto Cura Italia sono stati rinviati alcuni pagamenti: nel caso specifico del bollo auto la decisione è responsabilità delle diverse Regioni.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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