E sul 2020 fornisce una stima (-8,7%) migliore di quella del Governo e della Commissione Ue
L’Italia si riprenderà prima di altri Paesi europei dalla crisi pandemica e tornerà ai livelli pre-Covid prima della Spagna. A dare questa buona notizia è la banca d’affari Goldman Sachs che, in una analisi sul Vecchio Continente intitolata Inverno freddo, primavera vivace inserisce previsioni di crescita del nostro Pil italiano più ottimistiche rispetto ad altre istituzioni, anche sul 2020: con un meno 8,7% le sue stime sono migliori di quelle appena aggiornate dalla Commissione europea che parla di un -9,9% (leggi qui) ma anche delle previsioni del Governo, che nella Nota di aggiornamento al Def ipotizzava un meno 9%.
Nel quarto trimestre i cali più forti secondo Goldman riguarderanno Francia (-3,8%) e Spagna (-3,3%), mentre sull’Italia stima un meno 2,3% e sulla Germania meno 1,5%. «Ci attendiamo che l’Italia torni al livelli pre Covid prima della Spagna – affermano gli analisti di Goldman nello studio. – Questo perché la riposta di bilancio dell’Italia è stata maggiormente caricata nella prima fase e perché la sua economia beneficia degli stretti legami delle catene di valore aggiunto con il resiliente settore manifatturiero della Germania».
Sul 2021 poi la banca stima che il Pil italiano rimbalzerà del 6% e sul 2022 si attende un +3,6%, meno rispetto alla Spagna che sul lungo periodo segnerà tassi di crescita superiori a quelli nostri “quando emergerà la composizione di politiche di investimenti volte a promuovere la crescita della Spagna, mentre la capacità dell’Italia di utilizzare i fondi del Recovery fund resta non chiara”.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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